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I beni confiscati della provincia di

Forlì

Cesena

Che fine fanno i beni sequestrati alla criminalità organizzata?

Te lo raccontiamo in cinque episodi

VIDEO

Primo episodio

Nella provincia di Forlì-Cesena ci sono 80 immobili
confiscati
all’attività malavitosa.

​

Di questi, 53 sono ancora in gestione all’Ansbc

(Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione

dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata),

mentre 27 sono stati destinati.


Alcuni di questi ultimi sono già sedi di nuove attività,

mentre altri sono in fase di riutilizzo.

​

Ecco dove si trovano, secondo i dati di Openregio.

Tre immobili in tre città diverse hanno una storia

che abbiamo deciso di raccontare, dalla confisca

alla riassegnazione, fino ad arrivare al riutilizzo finale.

Secondo episodio

EXPERIENCE

CESENATICO

Storia dell’ex Colonia Prealpi

Confiscato nel 2001, questo immobile è stato assegnato

al Comune di Cesenatico nel 2002

COMMUNITY

Terzo episodio

CESENA

Storia della casa di accoglienza per profughi e richiedenti asilo

Immobile confiscato nel 2008 dal Tribunale di Reggio Calabria, poi affidato nel 2016 ai servizi sociali dell’Unione dei Comuni Valle Savio, di cui fa parte anche il Comune di Cesena.

Quarto episodio

FORLì

Storia della Casa della Legalità

Sette immobili, che ospitavano l’azienda Limonetti,

sono stati confiscati negli anni ’90

per poi essere riassegnati al Comune di Forlì

Intervista al prof.

Giovanni Maria Mazzanti

Intervista al presidente della Consulta della Legalità

Quinto episodio

Ci sono altri immobili destinati in questa provincia.

Se vuoi supportare la ricerca o contribuire inviandoci informazioni, contattaci!

​

Ma prima scopri quali sono gli altri beni destinati

e dove si trovano.

FORLì

  • via Campo dei Fiori: tre terreni, due immobili a uso abitativo e un immobile a uso commerciale confiscati nel 1994 su procedura del Tribunale di Forlì. Complessivamente i sei beni si trovano all’interno o nelle vicinanze del centro commerciale il Gigante. Questi sono poi stati destinati nel 2004 al Comune di Forlì per fini istituzionali, ovvero come magazzini e laboratori comunali.

 

  • viale dell’Appennino, 4: due immobili (una unità immobiliare a uso abitativo e un box-garage) confiscati nel 1994 su procedura del Tribunale di Forlì. Con un decreto del 2008 sono stati destinati al Comune di Forlì per finalità sociali: oggi ospitano un circolo socio-ricreativo e culturale.

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Progetto di Datajournalism

di

Federica Nannetti,

Elisa Grossi,

Francesca Delvecchio

©2020 | Master in giornalismo | Università di Bologna

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